59enne si sente male dopo essere salito al Campanile del Duomo di Crema

Come ogni fine settimana, anche domenica 9 giugno un numeroso gruppo di visitatori si è riunito per salire al Campanile del Duomo di Crema, un’iniziativa a cura del cda della Cattedrale. La scorsa domenica, tuttavia, l’esperienza non è andata come prevista. Dopo la salita al campanile, infatti, un uomo di 59 anni si è sentito male. La situazione era complicata in quanto, da un lato, per lui era critico scendere dalle ripide e strette scale che portano in cima e, dall’altro, anche i soccorritori del 118 erano impossibilitati a salire con la barella. A questo punto l’unica soluzione possibile è stata quella di far intervenire i Vigili del Fuoco, che sono arrivati in elicottero da Malpensa. Giunti in prossimità del campanile, un operatore si è calato dall’alto e ha imbragato e recuperato il malcapitato, che è stato riportato a terra sotto gli occhi di decine di cremaschi e condotto subito in ospedale. All’inizio le condizioni del 59enne sembravano critiche; ora, invece, si mostrano migliorate. Il presidente del cda del Duomo Marcello Palmieri ha commentato così l’accaduto: “Fin dai primi istanti dell’emergenza il personale volontario che presidia le visite alla torre ha messo in atto le prescrizioni previste dal piano di sicurezza a tutela dei visitatori.”, aggiungendo “Allo sfortunato visitatore, i nostri migliori auguri di pronta guarigione”. Da questa vicenda emergono alcuni dubbi riguardo la tutela dell’incolumità dei turisti che giungono in visita al Campanile del Duomo di Crema. Ad esempio, ci si domanda c’è il carrimano e sulla presenza o meno di un defibrillatore, obbligatorio nei luoghi pubblici con la legge 116 del 2021.

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