inPRIMAPAGINA
Grave alluvione in Emilia Romagna

Il tragico bilancio dell'ondata di maltempo che ha colpito l'Emilia Romagna in queste ultime 48 ore è di 9 morti, 13mila evacuati, 23 fiumi esondati e ben 250 frane. In queste ore gli occhi sono puntanti soprattutto nelle zone del Ravennate dove si temono nuove esondazioni. Ieri mentre Primapagina andava in stampa si stava normalizzando il quadro meteorologico sulle zone alluvionate che ha visto un vortice ciclonico, letteralmente bloccato sulle nostre regioni centrali, provocare un'ondata di maltempo tra le più forti degli ultimi anni. Attualmente il vortice ciclonico sta perdendo di energia, ma nonostante nelle prossime ore non si prevedano precipitazioni troppo intense, si mantiene alto lo stato di allerta per rischio di esondazioni e frane, in particolare sul bolognese e sulla Romagna. Alle ore 13 di ieri erano ancora 10mila gli sfollati: 42 i comuni coinvolti nell’alluvione. Lo ha reso noto la vicepresidente della Regione Emilia Romagna, Irene Priolo, durante il punto stampa di aggiornamento sugli effetti del maltempo. A Lugo di Romagna l'acqua sta salendo dai tombini nelle zone Nord Est.Al Consiglio dei Ministri straordinario di martedì 23 maggio “verrà deliberato lo stato di calamità” per le zone colpite dall'alluvione in Emilia Romagna e “si risponderà ai primi interventi. È già stato annunciato il blocco dei mutui e delle riscossioni tributarie”. Lo ha detto il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, a Radio anch'io su Rai Radio 1.