Nel 2° trimestre 2023 pesa la recessione tedesca e l’aumento dei tassi di interesse che frena gli investimenti

Milano – Il rallentamento del commercio mondiale contagia anche la manifattura lombarda. In base ai dati congiunturali elaborati da Unioncamere Lombardia nel secondo trimestre 2023 per industria e artigianato nessuna impennata in positivo ma solo minime variazioni che consentono però di non retrocedere. A causa della recessione tedesca che assorbe il 14% delle esportazioni lombarde e con l’aumento dei tassi di interesse, investimenti e consumi subiscono una frenata per cui tutti gli indicatori risultano a “zero virgola”: dalla produzione al fatturato agli ordini interni ed esteri, solo il dato tendenziale del fatturato è in positivo (+1,9%) con gli ordini esteri a +2,0%. Una situazione che attesta comunque la regione Lombardia stabile e con risultati migliori rispetto alla media nazionale. 

Ampio servizio sul  numero di venerdi 8 settembre 2023

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