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TòC, un cioccolatino racconta la storia di Crema
di Andrea Baruffi Lo scorso venerdì 10 aprile, presso l’Istituto Sraffa di Crema, è stato presentato un nuovo prodotto alimentare caratterizzato da una forte tipicità: si tratta del TòC. Il nome è l’acronimo di “Taste of Crema” e richiama l’espressione dialettale cremasca “tòc” che significa “pezzo”. L’Agenzia di sviluppo territoriale Mbi – Made by Italians ha coinvolto l’Istituto di Istruzione Superiore “Sraffa” per creare un cioccolatino innovativo (al latte, fondente o bianco) che racchiude al proprio interno il ripieno del tipico tortello cremasco. Questa sperimentazione va oltre la mera creazione di un prodotto alimentare. Il TòC vuole “parlare” del territorio, delle sue caratteristiche e della sua storia. Il ripieno del tortello infatti racconta l’unicità cremasca e racchiude in se gli elementi sensoriali della sua storia: le spezie rivelano il legame della città con la Repubblica Veneta e il mix di sapori (che unisce nell’impasto il dolce con l’amarognolo e il salato) richiama i sapori asburgici della dominazione austriaca. Il cibo in questo modo diviene un elemento di “comunicazione” e un “marchio” identificativo del territorio. Questa l’idea che sta alla base del progetto che ha rivisitato il ripieno del tortello per essere trasformato in un alimento commestibile a sé stante, che può essere trasportato e gustato in ogni momento e in ogni luogo del Mondo senza problemi e in modo facile e veloce. La formula è stata elaborata dallo staff dell’Istituto Sraffa (indirizzo Professionale – Alberghiero) costituito dai docenti di laboratorio di cucina Ignazio Baglieri, Guglielmo Palma, Domenico Tecchia e Massimiliano Ruscelli e dai loro studenti. ARTICOLO COMPLETO ALL’INTERNO DEL NUMERO DI inPRIMAPAGINA IN EDICOLA