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Cremona: violenta rapina in via Palestro, tre denunciati e refurtiva recuperata

Si è conclusa l’indagine sulla violenta rapina del 28 luglio in via Palestro: due sono stati denunciati per rapina aggravata, uno di loro anche per lesioni, e un terzo per la ricettazione del cellulare che era stato portato via alla vittima.
Intorno alle 03.45 una pattuglia della Sezione Radiomobile è stata inviata dalla Centrale Operativa in via Palestro perché una guardia giurata, mentre passava in auto, ha notato un uomo a terra che aveva riferito di essere stato vittima di una rapina al termine di un pestaggio. L’uomo, in evidente stato di shock, era un 57enne che si stava recando al lavoro e che ha raccontato ai militari quanto successo poco prima, era stato raggiunto alle spalle da due soggetti, uno di questi aveva afferrato il suo marsupio a tracolla ed glielo aveva strappato colpendolo con un pugno al volto e facendolo cadere a terra. L’uomo, che si era rialzato e aveva rincorso i due chiedendogli di restituirgli almeno il telefono cellulare, era stato minacciato.
Il 57enne in denuncia ha fornito una valida descrizone dei due e i militari hanno iniziato le indagini. In particolare, gli uomini del Nucleo Operativo e Radiomobile e del Reparto Operativo di Cremona hanno percorso tutte le vie, acquisendo tutte le immagini delle telecamere pubbliche e private, avendo quindi modo di vedere tutta la scena dell’aggressione ripresa dagli impianti di videosorveglianza e potendo anche notare il volto degli aggressori e i vestiti da loro indossati.
I due sono stati individuati in un cittadino italiano di 21 anni, residente in provincia di Brescia ma da qualche tempo domiciliato in città da parenti, con precedenti di polizia a carico; un cittadino straniero di 18 anni, arrivato in Italia da circa due mesi e ospitato in città da alcuni parenti.
E’ stato chiesto un decreto di perquisizione delle loro abitazioni e, una volta ottenuto, i militari, la mattina del 3 agosto, si sono presentati in forze presso le loro case di Cremona e della provincia di Brescia e hanno eseguito il provvedimento. Nelle loro abitazioni hanno trovato i vestiti che il 21enne e il 18enne indossavano durante la rapina, inchiodandoli alle loro responsabilità.
Le ulteriori indagini hanno consentito di scoprire che il telefono era stato ceduto a un conoscente del 21enne. Per questo motivo, i militari di Cremona sono andati a casa della persona in possesso del telefono, un 19enne della provincia di Brescia, e gli hanno trovato il cellulare che è stato quindi sequestrato. Nel frattempo, i carabinieri che stavano operando a Cremona hanno saputo che il bancomat era stato gettato all’interno di un tombino in via Ghisleri. Intervenuti sul posto, sono riusciti a recuperarlo e sequestrarlo, consentendo quindi, nel complesso, di recuperare tutta la refurtiva. Al termine di tutte le attività compiute, il 21enne e il 18enne sono stati denunciati per la rapina aggravata e il 21enne anche per le lesioni procurate con il pugno, mentre il 19enne della provincia di Brescia è stato denunciato per la ricettazione del telefono cellulare.