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Cremona Pride: forti accuse di blasfemia

Dopo il primo Cremona Pride, che ha avuto luogo sabato pomeriggio, è scoppiata la polemica per l'esibizione in corteo di un manichino travestito da Madonna, truccato e con i seni scoperti. La fotografia ha fatto subito il giro dei social e dei siti di informazione, sollevando un polverone e forti accuse di blasfemia.
Molte le dita puntate, per il patrocinio concesso dal Comune all'evento, sul sindaco Gianluca Galimberti, che ha dichiarato:
"Sfilare con una statua della Madonna blasfema è per me inqualificabile e irrispettoso non solo verso chi crede e verso la storia della città, ma anche verso chi ha partecipato al corteo manifestando le proprie idee con rispetto. A quei pochi dico che esprimere le proprie posizioni deve passare dal considerare e rispettare quelle degli altri. Sempre. E dico che di quel gesto non c'era bisogno non solo perché è offensivo, ma perché alla fine fa più notizia l'errore, volgare e sciocco, di dieci incivili, che i colori e l'entusiasmo di migliaia di persone".
Ampio servizio sul numero di venerdi 10 giugno 2022