Casale Cremasco boccia la definizione agevolata delle cartelle esattoriali

Mercoledi 25 gennaio, il consiglio comunale ha deliberato di non aderire al programma di definizione agevolata dei crediti che le amministrazioni dello Stato hanno iscritto a ruolo tra l’anno 2000 al 2015 riguardanti crediti fiscali non dello Stato. In altre parole la questione riguarda i crediti fiscali comunali affidati ad Agenzia delle Entrate-Riscossione sino all’importo di mille euro. Nella delibera viene precisato che tale annullamento riguarda le somme dovute a titolo di interessi per ritardata iscrizione a ruolo, di sanzioni e di interessi di mora, mentre le somme dovute a titolo di capitale, di rimborso spese per procedure esecutive e di notifica restano interamente dovute. 

Ampio servizio sul numero di venerdi 3 febbraio 2023

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