A Palazzo Pignano un’unica lista che candida Giuseppe Dossena

Il timore che circola tra i politici di Palazzo Pignano è quello che ci sia la volontà di boicottare le elezioni amministrative invitando a non andare a votare. Questo potrebbe comportare l’arrivo di un Commissario Prefettizio che congela tutte le attività amministrative per almeno un anno e mezzo. Dopo aver perso già due anni a causa della pandemia, non sembra proprio il caso di creare un altro fermo delle tante iniziative avviate in paese e finanziate da Regione Lombardia.  Ma perché si è arrivati a questo? Perché  nonostante su Facebook fino a poco prima della presentazione delle liste circolasse la notizia di una seconda lista, alla resa dei conti la Lista “Lega  insieme alla società civile” presentata,  è stata la  sola,  e candida a sindaco di  Palazzo Pignano Giuseppe Dossena. Attuale vice sindaco dell’amministrazione uscente guidata da Rosolino Bertoni, classe 1959, pensionato, Dossena è una persona molto precisa, dai toni pacati. La lista è pronta. Ne fanno parte, come candidati consiglieri: Corrado Aiello, Maria Allovisio, Massimo Antonelli, Rosolino Bertoni, Alessandro. Brocca, Maria Concetta Longo, Maurizio Monteverdi, Francesco Nardò, Pietro Rossi, Maria Teresa Sangiovanni, Matteo Soldati e Matis Zanaboni.  Il candidato sindaco è stato a trovarci in redazione  manifestando tutta la sua preoccupazione se  non si raggiungesse il quorum  al voto di domenica 3 e lunedì 4 ottobre. Zanaboni e Monteverdi, nonostante nella passata tornata elettorale fossero nella lista contrapposta da tempo collaboravano con l’amministrazione, dopo aver capito lo spirito dell’attuale amministrazione che  opera con il solo scopo di raggiungere  il bene comune. Ricco il programma elettorale che parte dal desiderio di promuovere il turismo, grazie alle ville storiche, ai fontanili presenti sul territorio, alla Pieve, sempre più bella dopo aver rifatto il pavimento, agli scavi archeologici che hanno concesso di alimentare una forte collaborazione con l’Università Statale di Milano. Nel promuovere il turismo,  l’intento è di promuovere anche le attività delle aziende presenti sul territorio. Questo esige però di aver anche una struttura ricettiva che è prevista nel programma elettorale, Sul prossimo numero daremo ampio spazio sia ai lavori in corso d’opera, sia al programma elettorale. (Continua)

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