Beirut, le due esplosioni provocano 100 morti, 4mila feriti e 250mila persone senza più casa

Ben 2.750 tonnellate di nitrato di ammonio presenti in un deposito dal 2014 provocano due violente esplosioni nel porto di Beirut, in Libano: il bilancio attuale è pesantissimo, si parla di oltre 100 morti e più di 4.000 feriti ma i numeri potrebbero salire.

Le due esplosioni sono avvenute ieri sera e hanno avuto una violenza pari ad un terremoto di magnitudo 3.3. La città è devastata, le abitazioni e gli edifici sono crollati, le facciate sono andate distrutte, le strade sono cumuli di macerie. I danni per ora si quantificano in 5 miliardi di euro mentre le persone che si trovano senza casa sono circa 250mila.

Instancabile il lavoro dei soccorritori che stanno fornendo rifugi, cibo e acqua ai sopravvissuti. Tra le vittime pare purtroppo che ci siano anche 10 vigili del fuoco.
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