Caldo, mucche in sofferenza e produzione di latte ridotta

Ventole e doccette per dare sollievo alle mucche degli allevamenti che, a causa di questa calura agostana, stanno producendo fino al 10% di latte in meno rispetto ai periodi normali. È l’allarme lanciato dalla Coldiretti "in riferimento all’ultima ondata di caldo africano che sta investendo l’Italia da nord a sud con temperature anche oltre i 40 gradi, assediando le stalle per la produzione di latte destinato ai più grandi formaggi italiani Dop. Se per gli animali domestici come cani e gatti è importante garantire sempre l’acqua e fare in modo che stiano sempre al riparo dal sole e in luoghi ben areati – sottolinea Coldiretti – , per le mucche il clima ideale è fra i 22 e i 24 gradi, mentre oltre questo limite gli animali mangiano poco, bevono molto e producono meno latte. Per questo sono già scattate le contromisure anti afa nelle stalle dove gli abbeveratoi lavorano a pieno ritmo perché ogni singolo animale è arrivato a bere con le alte temperature fino a 140 litri di acqua al giorno contro i 70 dei periodi meno caldi". Nelle stalle sono entrati in funzione anche "ventilatori e doccette refrigeranti per sopportare meglio la calura e i pasti vengono dati un po’ per volta per aiutare le mucche a nutrirsi al meglio senza appesantirsi".

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